Il Castello di Leeds si trova nel Kent dal 1119 e il suo ruolo è cambiato nel corso dei secoli: da fortezza normanna a residenza reale per sei regine medievali e poi palazzo Tudor trasformato da Enrico VIII. Nel XX secolo è stato utilizzato come ospedale durante la Seconda Guerra Mondiale e in seguito è stato restaurato come casa privata da Lady Baillie. Situato su due isole nel fiume Len e circondato da una tenuta paesaggistica, il castello è una testimonianza dal vivo della storia, della politica e dell'architettura inglese. Ecco 10 curiosità che rivelano il notevole passato e l'eredità del Castello di Leeds.
Il castello di Leeds è in piedi dal 1119
La prima versione in pietra del Castello di Leeds fu costruita nel 1119 dal barone normanno Robert de Crevecoeur. Nel corso degli anni, è stata una fortezza, una residenza reale e una tenuta privata, e ogni capitolo ha lasciato il suo segno nell'edificio che vedi oggi.
Non è a Leeds
Nonostante il nome, il Castello di Leeds non si trova vicino alla città di Leeds, nello Yorkshire. Si trova nella campagna del Kent, appena fuori dal villaggio di Leeds e a circa un'ora di auto da Londra.
È conosciuto come il "Castello delle Regine".
Qui vissero sei regine medievali, tra cui Eleonora di Castiglia, Margherita di Francia e Caterina d'Aragona. Per secoli il Castello di Leeds è stato un rifugio reale per le regine d'Inghilterra, tanto da meritarsi un soprannome duraturo.
Enrico VIII lo trasformò in un palazzo
All'inizio del 1500, Enrico VIII trasformò il Castello di Leeds in un sontuoso palazzo per la sua prima moglie, Caterina d'Aragona. Un ritratto all'interno ricorda ancora il suo famoso incontro con il re di Francia al Campo dell'Oro nel 1520.
Era un ospedale di guerra
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Castello di Leeds divenne un ospedale per i soldati feriti, compresi alcuni salvati durante l'evacuazione di Dunkerque. L'ambiente remoto del castello lo rendeva un luogo ideale per il recupero e la cura.
È costruita su due isole
Il Castello di Leeds si trova non su una, ma su due piccole isole nel mezzo di un lago formato dal fiume Len. È questa ambientazione simile a un fossato che le conferisce un aspetto fiabesco e un forte vantaggio difensivo in epoca medievale.
C'è un museo di collari per cani all'interno
Sì, davvero. Il castello ospita un museo dei collari per cani con oltre 100 collari storici, alcuni dei quali risalgono al XV secolo. È una delle parti più inaspettate (e stranamente affascinanti) di una visita.
Ha un labirinto con una grotta nascosta
Il labirinto di tassi nel parco del castello è composto da oltre 2.400 alberi. Se ti dirigi verso il centro, scoprirai una grotta sotterranea, decorata con creature mitiche e conchiglie.
Un tempo era assediata da un re
Nel 1321, alla regina Isabella fu negato l'ingresso dalla signora del castello, Margaret de Clare. Il re Edoardo II rispose con un vero e proprio assedio, un momento drammatico nella storia medievale del castello.
Lady Baillie gli diede nuova vita nel 20° secolo
Nel 1926, l'ereditiera anglo-americana Lady Olive Baillie acquistò il castello fatiscente e lo ristrutturò trasformandolo in una dimora glamour. Dopo la sua morte, lo lasciò a una fondazione affinché anche il pubblico potesse goderne.
Tour di un'intera giornata del Castello di Leeds, della Cattedrale di Canterbury e delle Scogliere di Dover
Per gran parte della sua storia, il Castello di Leeds è stato di proprietà reale, al servizio della Corona e di vari monarchi. Passò in mani private solo dopo il XVI secolo, diventando infine una tenuta privata prima di essere aperta al pubblico nel XX secolo.
Sì. Sebbene il castello sia stato ampiamente modificato, i visitatori possono ancora vedere parti della cappella normanna originale, archi di cantina medievali ed elementi del lavoro in pietra del XIII secolo, soprattutto nella Gloriette, la parte più antica del castello.
Nel corso della sua storia, il Castello di Leeds ha ospitato visite reali, feste aristocratiche e persino incontri diplomatici internazionali. Nel 1978, fu la sede dei colloqui di pace tra il presidente egiziano Sadat e il ministro degli Esteri israeliano Dayan.
Sì. La sua ambientazione drammatica l'ha resa una delle più popolari location per le riprese cinematografiche. Il castello di Leeds è apparso in produzioni come The Hollow Crown e Kind Hearts and Coronets ed è spesso utilizzato in documentari sulla storia britannica.
Oltre a Enrico VIII, il Castello di Leeds fu visitato da altri reali Tudor, tra cui la Queen Elizabeth Hall. La sala banchetti in stile Tudor del castello, aggiunta durante i successivi lavori di ristrutturazione, riflette le preferenze di design di quell'epoca.
La Gloriette, costruita sulla più piccola delle due isole, risale al XIII secolo e un tempo ospitava appartamenti reali. Oggi offre alcuni degli interni medievali meglio conservati del castello e si affaccia sul fossato circostante.
Assolutamente sì. Il parco circostante fu ridisegnato nel XVIII secolo dal famoso architetto paesaggista Lancelot "Capability" Brown. Gli ampi prati e i laghi che i visitatori vedono oggi sono il prodotto di questa trasformazione.